Vetrate
Il progetto
Sono 8 (4 per ogni lato) distribuite nella lunghezza della navata centrale, le splendide vetrate artistiche che oltre a dare luce alla chiesa la abbelliscono di colori e di significato mistico.
Progettate e realizzate dalla "Progetto Arte Poli Srl" di Verona nel 2006 non con pochi sforzi della comunità parrocchiale dal punto di vista economico, rappresentano le "Origini della Creazione".
Nelle otto monofore che illuminano di luce naturale l'aula della chiesa, si sono rappresentati in modo simbolico - astratto i sei giorni della creazione, mentre nella prima vetrata e nell'ultima è stato rappresentato rispettivamente l'espressione con cui si apre il libro che descrive le origini del mondo e dell'umanità e il Giardino dell'Eden.
Le scene si svolgono nella parte bassa delle vetrate come un continuo, un racconto che si "srotola" come una pergamena orizzontale senza interruzioni, esse vengono raggiunte da tre fasce che corrono lungo ogni singola vetrata e che si dipartono dall'alto: sono il simbolo della Trinità, il raggio creatore.
Nella parte alta della vetrata sono stati rappresentati in modo astratto, simboli che caratterizzano il Dio Creatore e il suo operato, andando a collegarsi significativamente alle immagini sottostanti.
Parete destra
- Prima vetrata
- Spirito che aleggia sulle acque
- "... e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque". (Gn 1,2)
- Seconda vetrata
- Primo giorno
- "... e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque". (Gn 1,2)
- Terza vetrata
- Secondo giorno
- Dio disse: "Sia il firmamento" e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. (Gn 1,3)
- Quarta vetrata
- Terzo giorno
- Dio disse: "Ci siano luci nel firmamento del cielo, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte". (Gn 1,14)
Parete sinistra
- Quinta vetrata
- Quarto giorno
- Sesta vetrata
- Quinto giorno
- Dio disse: "Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra...". (Gn 1,20)
- Settima vetrata
- Sesto giorno
- Dio disse: "Dio creo l'uomo a sua immagine... Dio plasmo l'uomo con polvere del suolo e soffioò nelle narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente". (Gn 1,24.26)
- Ottava vetrata
- Settimo giorno
- E l'Eterno Iddio piantò un giardino in Eden. In oriente, e quivi pose l'uomo che aveva formato. (Gn 1,3)
E l'Eterno Iddio fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e il cui frutto era buono da mangiare, è l'albero della vita in mezzo al giardino, e l'albero della conoscenza del bene e del male. (Genesi 2,9)