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Festa del Creato

Notizie in breve - 3 ottobre 2021
Festa del  Creato Anche nella nostra Diocesi di Venezia si è celebrata la Festa del Creato, solitamente a Quarto d’Altino, quest’anno qui a Marghera e precisamente a S. Pio X, sabato 25 settembre 2021.
Il tema “LA CITTA CHE SPERIAMO lavoro-ambiente-futuro. Tutto è connesso” è stato trattato alla presenza del Patriarca Francesco Moraglia, del Pastore della Chiesa Valdese Fabio Traversi e di un’ottantina di persone.
Un giovane volontario, una responsabile della Caritas vicariale di Marghera, un pediatra, un urbanista, un apicultore, un lavoratore con brevi interventi hanno dato voce al grido dei poveri e della terra locale.
Successivamente due esperti politici, il senatore Andrea Ferrazzi e Andrea Zanoni consigliere regionale, hanno esposto alcune possibili risposte a queste emergenze sia sul piano nazionale che locale.
Dopo un momento di condivisione a gruppi tematici ( inquinamento dell’aria, crisi economica, malattie per veleni, lavoro ridotto a schiavitù, pesticidi e inquinamento del suolo, cementificazione e consumo di suolo) l’incontro si è concluso con un momento di preghiera interconfessionale per rinnovare la propria relazione con Dio e con la Creazione, rendendo grazie ai tanti volontari che nella nostra città si attivano in esperienze concrete di cura e custodia della Casa Comune di Marghera e di gesti di solidarietà verso chi vive situazioni di precarietà.
Vi proponiamo la lettura della prima e dell’ultima parte del documento

UN MESSAGGIO CONGIUNTO PER LA CURA DEL CREATO
Per oltre un anno abbiamo tutti sperimentato gli effetti devastanti di una pandemia globale: tutti,
poveri o ricchi, deboli o forti. Alcuni sono stati più protetti o più vulnerabili di altri, ma la rapida diffusione dell’infezione ha comportato che dipendessimo gli uni dagli altri nei nostri sforzi per stare al sicuro.
Abbiamo compreso che, nell’affrontare questa calamità mondiale, nessuno è al sicuro finché non lo sono tutti, che le nostre azioni davvero influiscono sugli altri e che ciò che facciamo oggi influenza quello che accadrà domani.
Non sono lezioni nuove, ma abbiamo dovuto affrontarle di nuovo. Non sprechiamo questo momento.
Dobbiamo decidere che genere di mondo vogliamo lasciare alle generazioni future. Dio comanda: «Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza» (Dt 30, 19). Dobbiamo scegliere di vivere in modo diverso; dobbiamo scegliere la vita.
Settembre viene celebrato da molti cristiani come Tempo del Creato, un’opportunità per pregare e prendersi cura della creazione di Dio. Mentre i leader mondiali si apprestano ad incontrarsi a Glasgow a novembre per deliberare sul futuro del nostro pianeta, preghiamo per loro e riflettiamo su quali sono le scelte che tutti dobbiamo compiere. Perciò, come guide delle nostre Chiese, esortiamo tutti, quale che sia la loro fede o visione del mondo, a cercare di ascoltare il grido della terra e delle persone povere, esaminando il proprio comportamento e impegnandosi a compiere sacrifici significativi per il bene della terra che Dio ci ha donato.