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Vicariato di Marghera, visita pastorale del patriarca Francesco

22 dicembre 2024
C'è qualche testo che parla della visita pastorale?
L’origine più profonda della Visita Pastorale è scritta addirittura nella Bibbia.
Nella Bibbia tutto l’Antico Testamento è la storia di come Dio abbia visitato l’umanità prima della venuta di Gesù.
E anche il Nuovo Testamento parla di una visita divina in mezzo a noi: la visita fatta all’umanità da Gesù in persona. Tanto per fare qualche esempio, il Vangelo di Luca inizia con la frase «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato il suo popolo» (capitolo 1, versetto 68); e quando Gesù risuscitò il figlio della vedova di Naim, tutti i presenti gridarono con gioia: «Un grande profeta è apparso tra noi e Dio ha visitato il suo popolo» (Vangelo di Luca, capitolo 7, versetto 16).
Dopo la morte di Gesù, poi, gli apostoli (per esempio Pietro e Paolo) iniziarono a visitare in suo nome le comunità dei cristiani diffuse in tutto il Mediterraneo.
Attraverso Gesù, Dio visita davvero gli uomini e le donne di ogni epoca, e cammina sulle loro strade, si abbassa su di loro con affetto e si ferma a parlare con loro. La Visita Pastorale è quindi una grande occasione di bene che non deve essere sprecata.
Lo stesso Patriarca Francesco Moraglia ha scritto una lettera ai cristiani di Venezia (“Se la Chiesa non assume i sentimenti di Gesù”, del 2016) per chiedere a tutti di costituire delle Collaborazioni Pastorali tra Parrocchie vicine (e anche dei “Cenacoli” dove far incontrare le persone attorno alla volontà di Dio), perché tutti imparino a formare una Chiesa che sa annunciare veramente Gesù al mondo; ed ha scritto anche una lettera (“Incontro al Risorto”, del 2017) con cui spiega i motivi della sua Visita Pastorale e invita tutti i cristiani a riscoprire la necessità di essere dei veri missionari in Diocesi, nei modi che il nostro tempo e il nostro territorio ci suggerirà.