Spunti di preghiera 5
Articoli - 17 marzo 2024
474. Come imparò Gesù a pregare?Gesù apprese a pregare nella sua famiglia e nella sinagoga, eppure andò oltre la preghiera intesa in senso tradizionale; la sua preghiera esprime un rapporto con il Padre celeste come può esserlo solo quello del "Figlio di Dio". Gesù che era al tempo stesso uomo e Dio, crebbe, come anche i bambini ebrei del suo tempo, con i riti e con le forme di preghiera del suo popolo, Israele. Ma nell'episodio di Gesù dodicenne nel Tempio (Lc 2, 41ss.) si manifesta in Lui qualcosa che non poteva essere solo frutto di apprendimento; si evidenzia cioè una relazione originaria, profonda e singolare con Dio, con il suo Padre celeste. Gesù sperava, come tutti gli altri uomini, nel mondo che doveva venire, e pregava Dio; tuttavia Egli era anche parte di questo mondo futuro. Già allora fu chiaro che un giorno si sarebbe pregato in nome di Gesù, lo si sarebbe riconosciuto come Dio e si sarebbe richiesta la sua grazia.
475. Come pregava Gesù?
Tutta la vita di Gesù era un'unica preghiera; in momenti decisivi (durante la tentazione nel deserto, in occasione della vocazione dei discepoli e della morte sulla croce) la sua preghiera raggiunse un'intensità particolare. Spesso si ritirò in solitudine per pregare, particolarmente di notte. L'unità con il Padre nello Spirito Santo era in realtà il filo rosso della sua vita terrena.
489. Che cosa significa lodare Dio?
Dio non ha bisogno dei nostri applausi, siamo noi che abbiamo bisogno di esprimergli la nostra gioia e il giubilo del nostro cuore. Lodiamo Dio per la sua presenza e la sua bontà, e con questo, già adesso, ci uniamo alla lode eterna che gli angeli e i santi cantano a Dio in cielo.