Spunti di preghiera 14
Articoli - 19 maggio 2024
496. Perché quando preghiamo abbiamo bisogno dello Spirito Santo?La Bibbia dice: "Non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili". (Rm 8, 26). Pregare rivolti a Dio può avvenire sono insieme a Dio; non è anzitutto grazie alle nostre forze se la nostra preghiera giunge davvero fino a Lui; noi cristiani abbiamo ricevuto lo Spirito di Gesù, che desiderava essere una cosa sola con il Padre: amore totale, ascolto reciproco pieno, perfetta comprensione, mutua e completa concordia di volere.
Questo Spirito di Gesù è in noi e parla per bocca nostra quando preghiamo. Pregare significa quindi in via di principio che, dal profondo del mio cuore, Dio parla a Dio, e che lo Spirito Santo aiuta il nostro spirito nella preghiera. Per questo dobbiamo sempre ripetere: "Vieni, o Spirito Santo, vieni e aiutami a pregare".
504. Cosa riesce ad ottenere un cristiano con la meditazione?
Con la meditazione il cristiano cerca il silenzio necessario a sperimentare la vicinanza di Dio e la pace che si prova alla sua presenza; egli spera di sperimentare in maniera tangibile la sua presenza come un dono di grazia che non si è meritata, che non è il prodotto di una particolare tecnica di meditazione.
La meditazione può essere un aiuto importante per la fede, per il rafforzamento e la maturazione della persona; ma le tecniche di meditazione che promettono un contatto con Dio o addirittura l'unione dell'anima con Lui sono un imbroglio. A causa di false promesse di questo tipo molti uomini si convincono di essere stati abbandonati da Dio, poiché non riescono a "sentirlo"; Egli però non si lascia condizionare da determinati metodi di contemplazione, ma si concede a noi come e quando Egli vuole.