Sinodo 2021-2023
Articoli - 5 dicembre 2021
Carissimi fratelli e sorelleDomenica 17 ottobre la chiesa Italiana ha dato avvio al Sinodo, e come abbiamo già evidenziato nei precedenti foglietti, esso è un’esperienza di Chiesa. Il Sinodo non è un evento ma un processo e per la prima volta non solo tutti i Vescovi, ma tutto il Popolo di Dio è coinvolto nel processo sinodale; non solo tutti i battezzati, uomini e donne, individualmente intesi, ma tutte le Chiese sparse per il mondo: si tratta di una decisione di portata enorme, di cui non siamo ancora in grado di misurare gli esiti e le conseguenze. Una cosa però è certa: alla base di tale trasformazione del Sinodo da evento a processo sta il principio che l’una e unica Chiesa Cattolica esiste nelle e a partire dalle Chiese particolari» (LG 23).
Anche la nostra comunità, porzione di questa Chiesa universale e diocesana ed in unione con i nostri pastori, vuole vivere questo processo e domenica 12 dicembre dopo la santa Messa delle ore 10.00 invitiamo tutti gli operatori pastorali a fermarsi in Chiesa per riflettere sulle linee di questo cammino sinodale.
Papa Francesco ci ricorda:
"Ribadisco che il Sinodo non è un parlamento, che il Sinodo non è un’indagine sulle opinioni; il Sinodo è un momento ecclesiale, e il protagonista del Sinodo è lo Spirito Santo. Se non c’è lo Spirito, non ci sarà Sinodo.
Viviamo questo Sinodo nello spirito della preghiera che Gesù ha rivolto accoratamente al Padre per i suoi: «Perché tutti siano una sola cosa» (Gv 17,21). A questo siamo chiamati: all’unità, alla comunione, alla fraternità che nasce dal sentirci abbracciati dall’unico amore di Dio. Tutti, senza distinzioni, e noi Pastori in particolare, come scriveva San Cipriano: «Dobbiamo mantenere e rivendicare con fermezza quest’unità, soprattutto noi Vescovi che presidiamo nella Chiesa, per dar prova che anche lo stesso episcopato è uno solo e indiviso» (De Ecclesiae Catholicae Unitate, 5). Nell’unico Popolo di Dio, perciò, camminiamo insieme, per fare l’esperienza di una Chiesa che riceve e vive il dono dell’unità e si apre alla voce dello Spirito."