Siamo Chiesa viva
17 febbraio 2019
Luce per la nostra vita è la tua parola
II I. Un popolo dai molti volti116. In questi due millenni di cristianesimo, innumerevoli popoli hanno ricevuto la grazia della fede, l’hanno fatta fiorire nella loro vita quotidiana e l’hanno trasmessa secondo le modalità culturali loro proprie. Quando una comunità accoglie l’annuncio della salvezza, lo Spirito Santo ne feconda la cultura con la forza trasformante del Vangelo. In modo che, come possiamo vedere nella storia della Chiesa, il cristianesimo non dispone di un unico modello culturale, bensì, «restando pienamente se stesso, nella totale fedeltà all'annuncio evangelico e alla tradizione ecclesiale, esso porterà anche il volto delle tante culture e dei tanti popoli in cui è accolto e radicato». Nei diversi popoli che sperimentano il dono di Dio secondo la propria cultura, la Chiesa esprime la sua autentica cattolicità e mostra «la bellezza di questo volto pluriforme». Nelle espressioni cristiane di un popolo evangelizzato, lo Spirito Santo abbellisce la Chiesa, mostrandole nuovi aspetti della Rivelazione e regalandole un nuovo volto. Nell'inculturazione, la Chiesa «introduce i popoli con le loro culture nella sua stessa comunità»,perché «i valori e le forme positivi» che ogni cultura propone «arricchiscono la maniera in cui il Vangelo è annunciato, compreso e vissuto». In tal modo «la Chiesa, assumendo i valori delle differenti culture, diventa “sponsa ornata monilibus suis”, “la sposa che si adorna con i suoi gioielli” (Is 61,10)» .
Papa Francesco, Evangelii Gaudium