Seconda domenica di Quaresima, contempliamo l’evento della Trasfigurazione
16 marzo 2025
Carissimi,in questa seconda domenica di Quaresima contempliamo l’evento della Trasfigurazione. Gesù aveva appena confidato di dover «soffrire molto, […] venire ucciso e risuscitare il terzo giorno». I suoi discepoli non accettano questo.
Gesù porta quindi con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e fa loro pregustare la gloria della Risurrezione. Il monte è il luogo della fatica e della elevazione. Lo salgono insieme a Gesù. Mentre Egli prega, il suo volto cambia d’aspetto. Gli apostoli rimangono stupiti ed esclamano: «Maestro, è bello per noi essere qui». E’ talmente bello il momento che vorrebbero non finisse più!
Con la Trasfigurazione, Gesù ci indica la prospettiva cristiana della sofferenza. Essa non è la fine di tutto: è un passaggio necessario ma transitorio. “Il punto di arrivo a cui siamo chiamati è luminoso come il volto di Cristo trasfigurato: in Lui è la salvezza, la beatitudine, la luce, l’amore di Dio senza limiti” (Papa Francesco). Ognuno di noi nella vita porta la propria croce, ma la fine di questo percorso è la Risurrezione, la gioia, la bellezza. Impegniamoci anche noi a salire sul monte con Gesù attraverso la preghiera: ritagliamo ogni giorno un po’ di tempo per fissare il nostro sguardo e la nostra vita su Gesù!
Buona domenica!
don Filippo, don Luciano, don Dan, don Henrique e diacono Daniele