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San Giovanni Bosco e san Girolamo Emiliani

24 gennaio 2010
Due santi familiari per riscoprire il gusto della missione
Il primo titolo che venne dato alla nostra comunità parrocchiale nel 1946 fu quello di "san Girolamo Emiliani".
Girolamo nacque a Venezia nel 1486 da una famiglia di nobili veneziani e dopo una giovinezza avventurosa nel 1531 abbandonò tutto per dedicarsi all'assistenza dei più bisognosi, soprattutto bambini. Organizzò molte opere di carità a Venezia:l'Ospedale degli Incurabili di Venezia, la bottega degli orfani a S. Rocco. La sua fama in questo campo lo porterà per le città della Lombardia e del Veneto, chiamato dai vescovi ad ordinare le opere di carità delle loro diocesi. Attorno a Girolamo si crea un grande alone di collaboratori, ed alcuni di essi decidono di condividere il suo stile di vita. Nasce così la Compagnia dei servi dei poveri, ora chiamati Padri Somaschi. Girolamo muore a Somasca (Lecco) l’8 febbraio 1537 dopo aver contratto la peste dai malati che curava.
Nel 1958 il Patriarca Roncalli cambierà il nome della parrocchia intitolandola a "Gesù Cristo divino operaio". Con l’arrivo dei salesiani nel 1974 la figura di don Bosco prende importanza e viene festeggiata ogni anno.
Con il Consiglio Parrocchiale si è pensato di ritornare alle origini della nostra comunità e riscoprire la figura di san Girolamo Emiliani. Così da domenica 31 gennaio a lunedì 8 febbraio cioè dalla festa di don Bosco a quella di San Girolamo organizzeremo una serie di incontri per festeggiare questi due santi a noi familiari.