Pietro è tornato, si chiama Leone XIV
11 maggio 2025
Giovedì 8 maggio, dopo un brevissimo Conclave, è stato eletto il nuovo Papa: è il cardinale americano Robert Francis Prevost ed ha scelto il nome di Leone XIV. Quando alle 19.23 si è affacciato dalla Loggia di San Pietro si è mostrato visibilmente commosso al saluto della folla che riempiva la piazza. Questi alcuni passaggi del suo discorso al mondo.
“La pace sia con tutti voi!
Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra. La pace sia con voi! Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante.
Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente”.
“Alla Chiesa di Roma un saluto speciale!
Dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le braccia aperte. Tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo e l’amore”.
“Oggi è il giorno della Supplica alla Madonna di Pompei. Nostra Madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicino, aiutarci con la sua intercessione e il suo amore. Allora vorrei pregare insieme a voi. Preghiamo insieme per questa nuova missione, per tutta la Chiesa, per la pace nel mondo e chiediamo questa grazia speciale a Maria, nostra Madre”.
Nel bel mezzo del Giubileo della speranza la Chiesa riprende a camminare accanto al suo Papa. Noi ci siamo, papa Leone XIV, confidiamo di esserne degni. In te, come sempre, ci è dato Pietro. In te, come sempre, ci è chiesto di ricominciare, da quell’Ave Maria recitata insieme.
Marco Girardo, Avvenire