Perché la fine non sia che l'inizio
19 maggio 2024
Siamo arrivati alla fine di un altro anno pastorale. Un anno segnato da alcuni eventi speciali.
Anzitutto la visita del corpo del nostro Santo patrono Pio X, evento speciale di grazia che spero ancora tenga vivo nel cuore il desiderio della santità e la grazia di saperci protetti e sostenuti da un santo così importante che tale evento ci ha permesso di riscoprire.
Il cammino di Avvento come Pellegrini in cammino verso Gesù che viene, caratterizzato dall’ordinazione diaconale di Henrique. Il cammino di Quaresima che, attraverso le varie alleanze di Dio con l’uomo, ci ha invogliato a riscoprire il dono e il valore della preghiera nella nostra vita e nella nostra comunità. La visita del Papa, momento speciale di grazia per tutta la Diocesi. Il 50° della consacrazione della Chiesa di San Pio X ed il 70° dell’inaugurazione della Chiesa di Gesù Lavoratore hanno fatto come da cornice a questo anno straordinario.
Spero che doni così speciali non vadano persi, ma trovino un buon terreno in ciascuno di noi per portare frutti di bene ed accrescere la nostra fede e la gioia di essere cristiani.
Ricordiamo quest’anno anche i 20 anni da quando don Orione è stato proclamato santo ed i 100 anni dall’affidamento da lui fatto della sua famiglia religiosa alla Madre di Dio. Insieme con Maria, san Pio X e san Luigi Orione nelle vie di Dio: che occhio benigno Dio ci ha riservato in quest’anno!
Colgo l'occasione per un grazie speciale a tutti coloro che in maniera diversa si sono impegnati per portare avanti il cammino della grande famiglia che è la nostra parrocchia. Ai confratelli miei collaboratori, ai membri del consiglio pastorale e dei consigli degli affari economici, agli operatori pastorali, ai bambini ed alle loro famiglie, alle maestre dell’asilo ed agli educatori dell’oratorio, alle catechiste ed ai giovani, agli universitari ed a quanti hanno seguito i gruppi di arrampicata, danza e musica, a chi ha animato la tombola o le partite a bocce, a chi serviva nel bar e a quanti sono venuti a giocare a carte o a scacchi, agli operatori della Caritas ed ai membri dei nostri due gruppi missionari, ai ministri straordinari ed agli animatori della liturgia, al coro e ai musicisti, alle piccole comunità, a chi ha fatto le pulizie e a chi ha pensato le attività, a chi ha dato un aiuto riboccandosi le maniche ed a chi a pregato per tutti noi… Non vorrei tralasciare davvero nessuno: anche se uno non avesse messo che una piccola goccia, tutti concorriamo a rendere migliore la nostra casa comune. Un pensiero speciale per quanti con il Battesimo sono entrati nella nostra famiglia ed a quanti hanno salutato la terra per il cielo. Tutti il Signore ci benedica e ci faccia crescere nella via del bene!
Grazie di cuore, ricordandoci che finisce un anno pastorale ma prosegue la vita, giorno per giorno, seguendo Cristo come pellegrini di speranza!
Anzitutto la visita del corpo del nostro Santo patrono Pio X, evento speciale di grazia che spero ancora tenga vivo nel cuore il desiderio della santità e la grazia di saperci protetti e sostenuti da un santo così importante che tale evento ci ha permesso di riscoprire.
Il cammino di Avvento come Pellegrini in cammino verso Gesù che viene, caratterizzato dall’ordinazione diaconale di Henrique. Il cammino di Quaresima che, attraverso le varie alleanze di Dio con l’uomo, ci ha invogliato a riscoprire il dono e il valore della preghiera nella nostra vita e nella nostra comunità. La visita del Papa, momento speciale di grazia per tutta la Diocesi. Il 50° della consacrazione della Chiesa di San Pio X ed il 70° dell’inaugurazione della Chiesa di Gesù Lavoratore hanno fatto come da cornice a questo anno straordinario.
Spero che doni così speciali non vadano persi, ma trovino un buon terreno in ciascuno di noi per portare frutti di bene ed accrescere la nostra fede e la gioia di essere cristiani.
Ricordiamo quest’anno anche i 20 anni da quando don Orione è stato proclamato santo ed i 100 anni dall’affidamento da lui fatto della sua famiglia religiosa alla Madre di Dio. Insieme con Maria, san Pio X e san Luigi Orione nelle vie di Dio: che occhio benigno Dio ci ha riservato in quest’anno!
Colgo l'occasione per un grazie speciale a tutti coloro che in maniera diversa si sono impegnati per portare avanti il cammino della grande famiglia che è la nostra parrocchia. Ai confratelli miei collaboratori, ai membri del consiglio pastorale e dei consigli degli affari economici, agli operatori pastorali, ai bambini ed alle loro famiglie, alle maestre dell’asilo ed agli educatori dell’oratorio, alle catechiste ed ai giovani, agli universitari ed a quanti hanno seguito i gruppi di arrampicata, danza e musica, a chi ha animato la tombola o le partite a bocce, a chi serviva nel bar e a quanti sono venuti a giocare a carte o a scacchi, agli operatori della Caritas ed ai membri dei nostri due gruppi missionari, ai ministri straordinari ed agli animatori della liturgia, al coro e ai musicisti, alle piccole comunità, a chi ha fatto le pulizie e a chi ha pensato le attività, a chi ha dato un aiuto riboccandosi le maniche ed a chi a pregato per tutti noi… Non vorrei tralasciare davvero nessuno: anche se uno non avesse messo che una piccola goccia, tutti concorriamo a rendere migliore la nostra casa comune. Un pensiero speciale per quanti con il Battesimo sono entrati nella nostra famiglia ed a quanti hanno salutato la terra per il cielo. Tutti il Signore ci benedica e ci faccia crescere nella via del bene!
Grazie di cuore, ricordandoci che finisce un anno pastorale ma prosegue la vita, giorno per giorno, seguendo Cristo come pellegrini di speranza!
don Filippo