Gesù Lavoratore

Carissimi,
in questa prima domenica quaresimale il Vangelo ci parla delle tentazioni di Gesù e ci indica tre strade che il mondo sempre ci propone promettendo grandi successi, ma allontanandoci dalla via di Dio.
L’avidità di possesso: il Diavolo invita Gesù a trasformare una pietra in pane. In noi c’è il naturale e legittimo bisogno di nutrirsi, vivere, realizzarsi, essere felici. Satana vuole spingerci a credere che tutto ciò è possibile senza Dio, anzi, persino contro di Lui. «Non di solo pane vivrà l’uomo» come ci ricorda Gesù dobbiamo abbandonarci con piena fiducia alla provvidenza del Padre, che sempre si prende cura di noi.
La strada della gloria umana: il Diavolo gli mostra dall’alto i regni della terra e gli prospetta di diventare un messia potente e glorioso se solo si prostrerà davanti a Lui. Anche oggi c’è chi perde ogni dignità personale e si lascia corrompere pur di raggiungere la propria autoaffermazione. Ma Gesù ci insegna: «Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai».
Lo strumentalizzare Dio a proprio vantaggio: il Diavolo conduce Gesù sul punto più alto del tempio di Gerusalemme e lo invita a buttarsi giù, per manifestare in maniera spettacolare la sua potenza divina, ma Gesù si oppone di nuovo: «Non metterai alla prova il Signore tuo Dio». E’ la tentazione forse più sottile: quella di voler “tirare Dio dalla nostra parte”, chiedendogli grazie che in realtà servono e serviranno a soddisfare il nostro orgoglio.
Ci aiuti il Signore a resistere anche noi alle subdole tentazioni del maligno!
Buona Quaresima.