Natale: Dio stana l'uomo
19 dicembre 2010
Con i nomadi contempliamo l'Emmanuele
Quante volte, arrivati a questo punto dell'anno, ci sentiamo rivolgere gli auguri di Buon Natale... ma per che cosa ce li facciamo questi auguri?L'umanità sta attraversando tempi faticosi, un lungo travaglio che a volte sembra che faccia perdere di vista la meta: tutto è lecito, tutto è lo stesso, non si capisce più il limite tra bene e male, tra giusto e ingiusto. Si corre il rischio di perdere il senso della cosa più importante che è la vita, si specula sulla vita, la si rende oggetto di politica (bassa e becera) quasi che qualcuno la potesse possedere...
Mi sembra di poter dire che tanta umanità vive da vagabonda perché fa fatica a riconoscere riferimenti concreti e sicuri verso i quali camminare.
Anche nel vangelo si parla di persone senza fissa dimora, vagabondi, gente inaffidabile, considerata alla stregua dei pubblicani: i pastori. Queste persone, nomadi, incontrano nel mezzo della notte la luce della stella che li invita a seguirla e diventano per Dio le persone credibili e idonee ad accogliere la straordinaria rivelazione.
Questo ci dice che anzitutto per Dio siamo tutti uguali e che Lui per essere annunciato non chiede a nessuno titoli particolari.
Così i pastori da vagabondi divengono pellegrini in forza di quanto viene detto loro "troverete" e iniziano una ricerca, un cammino...
Quanto detto loro viene detto a noi oggi: abbandona le tue sicurezze umane e talora effimere e cerca la luce vera che illumina ogni vita, che da senso al tuo impegno, che consola la tua sofferenza, che libera la libertà. Accogli Gesù nella tua vita come l'hanno visto i pastori. Il Dio-bambino manifesta la sua gloria e regalità nell'essere inerme e rimanda già alla risurrezione: l'evangelista ci dice che era avvolto in fasce, quelle stesse fasce le troveremo alla morte di Gesù per avvolgere il suo corpo e metterlo nel sepolcro. Le donne, poi, di buon mattino le troveranno piegate ne sepolcro vuoto.
Accettiamo di metterci alla scuola dei pastori per farci sorprendere tutti da Dio che viene in mezzo a noi e lasciamoci provocare anche quest'anno dal Buon Natale!
don Luca