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Le nostre chiese siano chiese di servizio, non supermercati

Articoli - 26 novembre 2017
Come si fa a rendere puro il tempio di Dio? Attraverso la vigilanza, il servizio e la gratuità. Il più importante tempio di Dio è il nostro cuore, dentro di noi abita lo Spirito Santo. Ma cosa succede nel mio cuore? "Ho imparato a vigilare dentro di me, perché il tempio nel mio cuore sia solo per lo Spirito Santo? Purificare il tempio, il tempio interiore e vigilare. Stai attento, stai attenta: cosa succede nel tuo cuore? Chi viene, chi va … Quali sono i tuoi sentimenti, le tue idee? Tu parli con lo Spirito Santo? Ascolti lo Spirito Santo? Vigilare. Stare attenti a cosa succede nel tempio nostro, dentro di noi." Gesù, in modo speciale “è presente negli ammalati, in quelli che soffrono, negli affamati, nei carcerati”. Lui stesso lo ha detto: "E io mi domando: so custodire quel tempio? Mi prendo cura del tempio con il mio servizio? Mi avvicino per aiutare, per vestire, per consolare quelli che hanno bisogno? San Giovanni Crisostomo rimproverava quelli che facevano tante offerte per ornare, per abbellire il tempio fisico e non prendevano cura dei bisognosi. Rimproverava! E diceva: “No, questo non va bene. Prima il servizio, poi le ornamentazioni”. Purificare, dunque, il tempio che sono gli altri. E, "quando noi ci avviciniamo a prestare un servizio, ad aiutare, assomigliamo a Gesù che è lì dentro". Il terzo atteggiamento è infine la gratuità: Quante volte con tristezza entriamo in un tempio; pensiamo a una parrocchia, un vescovado, non so …- pensiamo - e non sappiamo se siamo nella casa di Dio o in un supermercato. Ci sono lì i commerci, anche c’è la lista dei prezzi per i sacramenti. Manca la gratuità. E Dio ci ha salvato gratuitamente, non ci ha fatto pagare nulla". Ma è necessario avere dei soldi per mandare avanti le strutture, mantenere i sacerdoti ecc…? La risposta: “Tu dà la gratuità e Dio farà il resto. Dio farà quello che manca”. Le nostre chiese, siano "chiese di servizio, chiese gratuite."
papa Francesco