L’esplosione di gioia legata al canto dell’Alleluja pasquale spesso non sembra toccarci veramente il cuore
20 aprile 2025
Carissimi, è Pasqua! Cristo è Risorto! Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato: facciamo festa nel Signore.
L’esplosione di gioia legata al canto dell’Alleluja pasquale spesso non sembra toccarci veramente il cuore, soprattutto in questi nostri tempi. Siamo un po’ come le donne che vanno al sepolcro convinte che tutto sia finito e nulla cambierà. Oppure siamo come gli apostoli che mischiano al dolore la paura: che ne sarà di noi? Faremo la stessa fine del Maestro? E poi i timori per il futuro, una fede faticosa, la speranza soffocata…
“Ma in questa situazione le donne non si lasciano paralizzare. Non cedono alle forze oscure del lamento e del rimpianto, non si rinchiudono nel pessimismo, non fuggono dalla realtà. Compiono qualcosa di semplice e straordinario: nelle loro case preparano i profumi per il corpo di Gesù. Non rinunciano all’amore: nel buio del cuore accendono la misericordia” (Papa Francesco).
Non stanchiamoci anche noi, con la preghiera e l’amore, di seminare germogli di bene e di aiutare la speranza a sbocciare! E siamo chiamati a farlo con piccoli gesti di cura, di affetto, di preghiera. E allora risuonerà anche nel nostro cuore l’annuncio pasquale del Cristo Risorto: Non abbiate paura, non temete! Gesù ripete anche a noi l’annuncio di speranza.
La Risurrezione non toglie la sofferenza del Venerdì Santo, non ci esime dal silenzio e dai dubbi del Sabato Santo, ma li trasforma e, proprio attraverso di essi, ci fa comprendere ancor più che noi siamo fatti per la Vita e Dio ci ama così tanto da donarci la sua e trasformarci nel profondo!
Buona Pasqua, di speranza e di risurrezione!
don Filippo, don Luciano, don Dan, don Henrique e diacono Daniele