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Almanacco

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Ferragosto

15 agosto
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Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività presumibilmente istituita dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. da celebrarsi il 1º agosto e che si aggiungeva alle altre festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica, i Nemoralia o i Consualia. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso, dio della terra e della fertilità. L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti. Si tratta di una versione diffusa in epoca rinascimentale e moderna: l'unica fonte antica a parlarne è Aulo Gellio che nelle Notti attiche parla di una serie di festività estive che andavano dal 23 giugno al 1° agosto, dedicate alla vendemmia e al raccolto, ma non a una pausa dal lavoro. Inoltre dal 12 al 15 si era celebrato il trionfo su Antonio e Cleopatra nel 30 a.C., e per ciò il mese di agosto, chiamato prima sextilis (il sesto mese dell'anno del calendario romano, che cominciava da Martius), fu rinominato augustus nell'anno 8 a.C. in onore dell'imperatore, su decisione del Senato di Roma.

Nel corso dei festeggiamenti in tutto l'impero si organizzavano corse di cavalli; gli animali da tiro (buoi, asini e muli) venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Queste tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, nel "Palio dell'Assunta" che si svolge a Siena il 16 agosto. La denominazione "palio" deriva dal pallium, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell'Antica Roma.

In occasione del Ferragosto i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia; l'usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio.

La festa fu spostata dal 1º al 15 agosto dalla Chiesa cattolica, che volle far coincidere la ricorrenza laica con la festa religiosa dell'Assunzione di Maria.. Fu infatti nel VII secolo Papa Sergio I a scegliere il 15 agosto quale data per l'Assunzione in cielo della Vergine Maria.