Gesù Lavoratore

«Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei»

Carissimi,
in questa Quinta Domenica di Quaresima contempliamo una donna sorpresa in adulterio che viene portata davanti a Gesù. Questa donna si trova in mezzo tra Gesù e la folla, tra la misericordia del Figlio di Dio e la violenza dei suoi accusatori. Essi volevano tendere un tranello a Gesù: se avesse seguito la legge, approvando la lapidazione della donna, avrebbe perso la sua fama di mitezza e di bontà; se invece fosse stato misericordioso, sarebbe andato contro la legge.
«Gesù si chinò e si mise a scrivere con il dito per terra». In questo modo invita tutti alla calma, a non agire sull’onda dell’impulsività e a cercare la giustizia di Dio. Ma quegli uomini, spinti dalla cattiveria, insistono. Allora Gesù alza lo sguardo e dice: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». Quanto bene ci fa essere consapevoli che anche noi siamo peccatori!
“Quella donna rappresenta tutti noi, che siamo peccatori, cioè adulteri davanti a Dio, traditori della sua fedeltà. E la sua esperienza rappresenta la volontà di Dio per ognuno di noi: non la nostra condanna, ma la nostra salvezza attraverso Gesù” (papa Francesco).
Il Signore vuole che la nostra libertà si converta dal male al bene, che tendiamo anche noi la mano a chi sbaglia senza giudicarlo o condannarlo. Lasciamoci amare da Dio, accostiamoci alla sua misericordia e impariamo ad essere misericordiosi!
Buona domenica.