Aspettando il Patriarca
Articoli - 27 novembre 2011
Dall'esortazione apostolica di Giovanni Paolo II
È soprattutto presiedendo l'assemblea eucaristica che il Vescovo contribuisce all'edificazione della Chiesa, mistero di comunione e di missione. L'Eucaristia, infatti, è il principio essenziale della vita non solo dei singoli fedeli, ma della stessa comunità in Cristo.I fedeli, radunati dalla predicazione del Vangelo, formano delle comunità in cui è veramente presente la Chiesa di Cristo, e ciò si rende manifesto con singolare evidenza nella stessa celebrazione del Sacrificio eucaristico. È noto, al riguardo, l'insegnamento del Concilio Vaticano II: «In ogni comunità che partecipa all'altare, sotto il ministero sacro del Vescovo, viene offerto il simbolo di quella carità e “unità del Corpo mistico, senza la quale non può esserci salvezza”. In queste comunità, sebbene spesso piccole e povere o che vivono nella dispersione, è presente Cristo, per virtù del quale si raccoglie la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica. Infatti “la partecipazione al corpo e al sangue di Cristo altro non fa, se non che ci mutiamo in ciò che prendiamo”».