25 aprile - San Marco, Patrono di Venezia
Notizie in breve - 23 aprile 2023
Discepolo e prediletto di San Pietro, San Marco divenne "reporter" della vita di Gesù Cristo grazie alla testimonianza del principe degli apostoli. Il suo Vangelo fu scritto tra il 50 e il 60. Secondo la tradizione, egli trascrisse la predicazione di Pietro e le sue catechesi, rivolte specialmente ai primi cristiani di Roma, senza elaborarle o adattarle ad uno schema personale; per questo il suo Vangelo offre la vivacità e la schiettezza di un racconto popolare. La lingua è il greco, la più parlata a quei tempi; l’obiettivo dei racconti è dimostrare la potenza del Gesù Cristo, Figlio di Dio, che si manifesta nell’operare molti miracoli. Le parole del Vangelo di Marco: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura”, ha spiegato una volta Papa Francesco, indicano chiaramente che cosa Gesù vuole dai suoi discepoli.
Simbolo del suo Vangelo è il leone, il re degli animali, che molto bene rappresenta la potenza di Gesù Cristo.
San Marco è patrono dei notai, degli scrivani, dei vetrai, degli ottici. È venerato come santo da varie chiese cristiane: oltre a quella cattolica, anche dalla chiesa ortodossa e da quella copta, che lo considera proprio patriarca.