Festa della SS.Trinità
In Dio c'è comunione d'amore, e tra noi...?
La festa della SS. Trinità credo ci spinga a fare due considerazioni: la prima ci aiuta a capire lo stile di Dio, la seconda quello della comunità.
Capire lo stole di Dio perché la Trinità - come dice la parola stessa - raccoglie tre persone (il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo) ben distinte ma in una sola sostanza che è appunto la Trinità. E tutte queste tre persone agiscono, lavorano assieme avendo un unico fine che è quello di vivere la Carità, l’Amore. E prima di viverlo con gli altri lo vivono loro: il Padre ama il Figlio e il Figlio ama il Padre e frutto del loro amore è lo Spirito Santo che è il dono per tutti noi. Dio, per sua natura, ci ricorda la bellezza e l’importanza della comunità, dello stare assieme. Ci ricorda che l’identità del Padre la si capisce mettendola in relazione con le altre due persone della SS. Trinità e così vale per il Figlio e lo Spirito Santo. Ma ancora una volta è Gesù - il Figlio amato - che ci svela il volto di questo Padre misericordioso che cerca per noi le cose più belle e s’immerge talmente tanto nella nostra vita, nella nostra umanità da condividere anche la sofferenza e la morte. E dopo la resurrezione, perché non restassimo soli e spaesati, manda lo Spirito Santo, il Consolatore, per aiutarci a percorrere i sentieri della storia con il cuore che ci arde nel petto perché ci rende apostoli di quella Buona Novella che è il Vangelo.
Questo sguardo veloce e forse sommario, certamente incompleto e semplicistico, sul mistero della SS. Trinità ci aiuta a capire come dovrebbe essere al Chiesa: una comunità di persone che si amano, si stimano, accettano la loro vocazione, si completano e lo testimoniano a tutti “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato” per essere fedeli al comando del Signore, quel comandamento nuovo che ci chiede di amarci "come io vi ho amato" cioé fino a dare la vita…
Quanta strada ancora dobbiamo fare per arrivare a questo traguardo e quanto bisogno di conversione ciascuno ha nel cuore. Aiutarsi a trovare il modo giusto per amarsi gratis e aiutarsi senza imporre nulla ma accettando di farsi compagni di strada gli uni per gli altri credo sia il modo migliore per poter vivere dentro la logica trinitaria. Ricordando sempre che Dio è il protagonista della storia della salvezza; ma non un Dio astratto, solitario: è il Dio comunità di amore, Padre, Figlio e Spirito Santo continuiamo il nostro cammino di crescita nella fede e nel volerci bene.
don Luca