Articoli - 11 gennaio 2009
In fila per una nuova vita
Il Battesimo di Gesù per percorrere strade imbattute
Il brano del battesimo di Gesù, vangelo che sentiremo proclamare questa domenica, mette in campo molti personaggi di cui, il centrale, è Gesù. Tutti loro ruotano attorno a Cristo ma, la particolarità è che non se ne rendono neppure conto! Gesù - come scelta - decide di stare in coda assieme agli altri per ricevere dalle mani del parente Giovanni Battista il battesimo che serviva per la remissione dei peccati. Solo nel momento del Battesimo i cieli si squarciano e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba.
E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento» (Mc 1, 10-11) ma chi l'ha vista la colomba o chi ha sentito la voce? Il vangelo non lo dice, eppure anche se con una certa fatica e - forse - scetticismo, lentamente alcune persone hanno iniziato a vedere in Gesù qualcosa di diverso, di affascinante e hanno accettato di seguirlo.
La cosa certa è che noi sappiamo che quelle parole dicono la verità su Gesù, ma anche per noi lo scoglio è credere in Lui, cioè vedere che nel Figlio amato si svela a noi il modo giusto di vivere, si rivela a noi stessi la nostra vita, si aprono sentieri di speranza e di pace inaspettati. Tutto si rinnova, tutto viene visto come grazia e si avverano le parole di Isaia quando dice L'empio abbandoni la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie.(Is 55, 7-8) Tutto acquista un valore diverso, le persone, la vita, le cose, il tempo...un valore che mi chiede di trovare la forza di saper riconoscere nella mia vita la presenza reale di Dio. Ascoltare, condividere, accogliere, essere solidali diventano lo stile del cristiano perché questo è il modo con Gesù ha vissuto la sua vita. E io come sto vivendo la mia vita? Ho chiaro a che cosa devo dire “si” ogni giorno? Riprendiamo coraggio e rimettiamoci in marcia per essere entusiasti della vita che ci è stata donata indipendentemente dall'età, dalla condizione o dalle difficoltà che abbiamo: se impareremo ad essere solidali gli uni gli altri il mondo - anche quella piccola parte che è la nostra parrocchia - potrà veramente vivere tempi nuovi e migliori. I santi Magi nel giorno dell'Epifania ci hanno insegnato che a volte bisogna cambiare strada: l'incontro di oggi con Gesù che riceve il battesimo e a noi si svela come il Figlio in cui il Padre ha posto il suo compiacimento ci aiuti a trovare strade nuove, inbattute per far ritorno alle nostre case, alle nostre vite e saper vivere come fedeli imitatori del tuo Figlio prediletto, in cui il tuo amore si compiace.
don Luca